BREVI STRALCI DI CRITICA (ITA/ENG)
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«La presenza del suo operato nella raccolta delle stampe e dei disegni della mia collezione attesta la validità del suo impegno stilistico... la valenza del suo operato e il suo costante impegno artistico.»
(Vittorio Sgarbi, critico e storico dell'arte)
«Una stupenda, evolutiva spiritualità pittorica.»
«… L’artista, sensibile alla pittura di Munch, di Nolde e dei protagonisti del movimento “Die Brucke”, pervade le sue creazioni di accenti espressionisti, non scevri di richiami impressionisti e di connotazioni simboliste. Ma è in ambito romantico che la Montanari dispiega la sua vis creativa, … il paesaggio, interpretato nella luce dei vari momenti del giorno e nei diversi effetti cromatici delle stagioni, come metafora delle diverse età dell’uomo … un’elaborazione personale del linguaggio dell’inconscio e dell’angoscia generata dallo scorrere del tempo… una spasmodica tensione verso gli arcani valori dell’oltre secondo un’evocativa e moderna sensibilità nordica. … l’arte della Montanari è in grado di approdare a soluzioni dense di interessanti contenuti. »
«… I frequenti notturni, a dimensione tangenzialmente surreale, scavano entro il tormento di un’introspezione che, immersa nell’ossessione di una soglia oscura, anela, con forte urgenza, al bagliore dell’illuminazione della conoscenza. Anche gli inquieti brani di mare, nella potenza esplosiva delle onde sulle rocce, rappresentano metafori-camente quel rovello esistenziale che annega solo nell’infinità abbagliante di un orizzonte turbolento o di un cielo dilaniato da sciabolate atmosferiche. … E quando una tensione di fede sembra concedere all’essere la sicurezza della redenzione, appare talora la severità di un albero spoglio, di un abisso roccioso, di un’onda minacciosa a disvelare l’estrema fragilità del viaggio terreno dell’uomo.»
(Enzo dall’Ara, critico, poeta e curatore - Forlì)
«Quel che connota Daniela Montanari, fin dalle sue prime apparizioni nel panorama artistico forlivese è, senza dubbio, la coerenza. Le immagini della pittrice sono immediatamente riconoscibili… I dipinti di Daniela coinvolgono l’osservatore e lasciano il segno.
Il fascino segreto della pittura di Daniela Montanari sta nel fatto di non sapere mai - e quindi è più intrigante - se la notte aggredisce l’ultima luce del giorno o ne è da essa aggredita.»
(Rosanna Ricci, critico - Forlì)
«Bravissima! Esperta nel disegno, nell’uso del colore. Crea opere originali dense di spiritualità.»
« … apprezzare appieno la gradualità con cui viene lavorato, “tirato” il colore, perché giunga a suggerire la leggerezza dell’immaterialità.»
«Anche la forlivese Daniela Montanari ha perfezionato le sue doti all'Accademia di Bologna e si distingue sia per la qualità del dipingere sia per l'eccellenza del segno, come si rileva dagli splendidi disegni in mostra. La sua figurazione, ovunque condotta al limite del sovrannaturale, si fa sempre più impalpabile fino a giungere ad una de-materializzazione del reale in cui il solido si fa liquido in un'entusiasmante impeto di spiritualità...»
(Odette Gelosi, critico - Forlì)
« … Chiara, ovvia è l’ascendenza romantica di una sensibilità siffatta … con un’originalità, comunque, con un impegno di introspezione e di definizione delle motivazioni interiori, con un’accuratezza di ricerca formale e tecnica, tali da risultare ammirevoli.»
«… Con quella serena, ma chiara, decisa consapevolezza di sé e del proprio operare, che costituisce una sua caratteristica, così Daniela Montanari espone i principi che la guidano nell’attività artistica … L’assai giovane età dell’artista, l’autocoscienza che contraddistingue la sua ricerca, l’impegno con cui sono condotte l’indagine estetica e quella tecnica, i risultati conseguiti e, non ultime, la fermezza e la tenacia del carattere costituiscono altrettante garanzie di futuri, importanti esiti.»
(Flavia Bugani, ricercatrice, già respons. Museo Gaddi di Forlì)
«Guardano le opere di Daniela risulta evidente una forte passionalità, nei paesaggi estremi, le nuvole cariche di movimento che esprimono intensa vitalità come se forze cosmiche si fossero impadronite di loro…»
(Manuela Machella, docente Accademia di Belle Arti - Macerata)
«… I cieli sono carichi di nuvole e l’atmosfera avvolge sagome di umani stilizzati… tutto questo con un senso di riflessione, con un’aria … meditativa…»
(Silvana Costa, artista mosaicista - Ravenna)
«… Daniela affronta la pittura come un puro vortice di luce e ombra senza punti di riferimento… Ha tratto il massimo vantaggio confrontandosi con i pittori dell’immaginario… artefici di un viaggio che non ha né punti di partenza né di arrivo… Io sono sicuro che oggi a Daniela una tale sublime erranza non sfugga, che ella saprà sempre e di nuovo seguir in se stessa quel viaggio… che ha le radici nel vento puramente estetico della pittura…»
(Roberto Cresti, docente, saggista e traduttore - Bologna)
«Daniela, pittrice giovanissima, ma già in possesso di una grande padronanza tecnica… sfida i limiti imposti dalla pittura… per esprimere concetti di profonda spiritualità…
I paesaggi di Daniela sono fisicamente riconoscibili, ma sono comunque frutto della sua immaginazione, luoghi della contemplazione…Pittrice simbolica, quindi, pienamente consapevole della propria funzione demiurgica, Daniela ci invita a riscoprire l’essenziale, il primario contatto tra cielo e terra, per sollevarci dalle angosce terrene…»
(Caterina Leoni, critico - Firenze)
«(Nel suo incontro con le classi del Liceo Classico) l’artista ha toccato con competenza e poesia temi interessanti, quali la ricerca del Vero tramite la pittura…»
(Quinto Cappelli e Mattia Skuly, critici - Forlì)
«… le Tre età dell’uomo… trasferisce sulla carta virtuosismi grafici che indagano sguardi ed epidermidi connotandoli magistralmente; oppure l’intreccio di mani di un’imponente altra opera grafica, “Legami”, una matita su carta che testimonia la grande maestria segnica della pittrice…»
(Silvia Arfelli, critico e curatore - Forlì)
«... In Daniela Montanari il paesaggio si afferma come "luogo del cuore", del sogno, dell'inconoscibile... Il principio di muovere dal vero, ma di seguire poi unicamente la vita interiore, questo è il filo conduttore che unisce le opere della nostra artista... in cui la raffinatezza decadente si coniuga con l'analisi dell'Essenza."
(Federica Pasini, critico e curatore - Forlì)
​BREIF EXCERPTS OF CRITICISM
«The presence of your work in the collection of prints and drawings in my collection proves the validity of your stylistic commitment... the value of your work and your constant artistic commitment».
(Vittorio Sgarbi, critic and art historian)
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«A wonderful and developing painting spirituality.»
«… The artist, sensitive to Munch's painting, Nolde’s painting and to the one of the protagonists of the movement "Die Brucke", pervades her creations with expressionist accents, not to mention impressionist hints and symbolist connotations. However it is in the romantic field that Ms. Montanari unfolds her most creative side, ... her landscapes are depicted in the light of the different moments of the day and through the different colour effects of the seasons, as a metaphor of the different ages of man ... a personal elaboration of the language of the unconscious and of the anguish generated by the flow of time... an agonizing tension towards the mysterious values of a world beyond, according to an evocative and modern Nordic sensitivity. ... Montanari’s art is capable of attaining solutions full of interesting contents.»
«… Her frequent and often surreal night scenes, dig into the anguish of an introspection that, being submerged in a dark obsession, with a strong sense of urgency is longing for the enlightening glow of knowledge. Also her restless sea scenes, in the explosive power of waves splashing on the rocks, metaphorically represent the existential agony that can fade away just inside the blinding infinity of a stormy horizon or of a sky torn by atmospheric lacerations. … And when faith anxiety seems to offer salvation through redemption to human beings, sometimes the severity of a bare tree, or of a rocky chasm, or of a frightful wave appear to show the extreme fragility of the earthly journey of mankind»
(E. Dall’Ara, critic, poet and curator - Forlì)
«What characterises Daniela Montanari, from her first and shy appearances in the artistic scene of Forlì, is, with no doubts, consistency. The painter’s images are instantly recognizable. Daniela's paintings involve the viewer and leave their mark.
The secret charm of Daniela Montanari’s painting is that you will never know – and this makes it even more intriguing- whether the night is attacking, or is being attacked by, the last light of the day.»
(R. Ricci, critic - Forlì)
«Excellent! An expert in drawing, and in the use of colour. She creates original works full of spirituality»
«... fully appreciate the gradualness with which colour is worked and "stretched out", in order to suggest the lightness of immateriality.»
«Also Daniela Montanari, from Forlì, refined her skills at the Academy of Bologna and stands out both for the quality of her painting and for the excellence of her sign, as you will discover on the beautiful displayed drawings. Her artistic representation, always pushed to the limits of the supernatural, becomes more and more indistinct and eventually reaches a de-materialisation of reality where solidness becomes liquid in an exciting burst of spirituality ...»
(O. Gelosi, critic - Forlì)
« … The romantic ancestry of a sensitivity like hers is clear and obvious.... with an originality, however, with a commitment to introspection and to the definition of intrinsic motivations, with an accuracy for formal and technical research, which cannot but be admired.»
«… With a serene, but clear, and definite awareness of herself and her work, which is one of her main features, Daniela Montanari explains the principles leading her artistic activity ... The very young age of the artist, the self-consciousness which characterizes her research, the commitment with which she conducts both aesthetics and technical investigations, the results she achieved and, last but not least, her resolute and determined disposition are a guarantee of future, important outcomes.»
(F. Bugani, researcher, already responsible for Gaddi Museum in Forlì)
«What strikes most looking at Daniela’s works is a strong passion, visible in her extreme landscapes, in the clouds charged with movement which express intense vitality as if they were grabbed by cosmic forces...»
(M. Machella, Professor of Fine Arts Academy - Macerata)
«... Her skies are full of clouds and the atmosphere envelops stylized human silhouettes ... all with a sense of introspection, with an hint of ... meditation ...»
(S. Costa, mosaic artist - Ravenna)
«… Daniela faces painting as a pure vortex of light and shadows with no points of reference... She made the most of her choice to confront imaginary painters… authors of a journey that has neither points of departure nor arrival. I am sure that today Daniela is aware of such a sublime roaming, and that she will always be able to keep making inside herself that journey, which is rooted in the purely aesthetic wind of painting ...»
(R. Cresti, Professor, essayist and translator - Bologna)
«Daniela is a very young painter, but she already masters great technical skills ...she challenges the limits imposed by painting ... to express notions of deep spirituality ...
Daniela’s landscapes are physically recognizable; in fact they are the result of her imagination, places of contemplation ...A symbolic painter, therefore, fully aware of her creative function, Daniela invites us to rediscover the essential, the primary link between heaven and earth, to raise again from earthly anxieties...»
(C. Leoni, critic, Florence)
«(During her meeting with high school students) the artist touched with mastery and poetry on interesting topics, such as the pursuit of Truth through painting ...»
(Q. Cappelli and M. Skuly, critics - Forlì)
«... the Three ages of man ... puts on the paper a graphic virtuosity investigating human looks and skins and connotes them in a masterly manner; or the twisted hands of another impressive graphic work, "Bonds", a pencil on paper that shows the painter’s great skills in the use of graphic signs ...»
(S. Arfelli, critic and curator - Forlì)
"... Daniela Montanari in the landscape it is stated as "place of the heart" of the dream, of the unknowable ... The principle of moving from life, but to follow then only the inner life, this is the thread that unites the works of our artist ... in which the decadent elegance is combined with the analysis of the Essence. "
(F. Pasini, critic and curator - Forlì)